Camillo Nola: “Siamo al fianco di GOEL in questo momento difficile. Confidiamo nel ruolo di mediazione della Prefettura di Reggio Calabria per la soluzione di una vertenza che va valutata nell’ambito di un quadro emergenziale di contesto che produce forte preoccupazione.”

Confcooperative Calabria esprime profonda preoccupazione e pieno sostegno ai cooperatori di GOEL guidati da Vincenzo Linarello, alla luce della notizia sulla possibile chiusura delle comunità psichiatriche gestite dal gruppo nel comune di Siderno.

È di fondamentale importanza riconoscere e sottolineare il ruolo cruciale che queste comunità rivestono nell’ambito socio-sanitario territoriale, offrendo servizi di primaria importanza per persone affette da problematiche psichiatriche e per le loro famiglie. L’interruzione brusca di questi servizi rappresenterebbe un grave danno per l’intera comunità, privando i pazienti di un punto di riferimento essenziale per il loro percorso di cura e reintegrazione sociale. Tenendo anche conto della delicata, e per certi versi incomprensibile, situazione nella provincia di Reggio Calabria in cui strutture e servizi dedicati sono evidentemente sottodimensionati rispetto a quanto previsto dai fabbisogni di assistenza nel territorio provinciale.

Il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, dichiara: “Siamo al fianco di GOEL in questo momento difficile. Confidiamo nel ruolo di mediazione della Prefettura di Reggio Calabria per la soluzione di una vertenza che va valutata nell’ambito di un quadro emergenziale di contesto che produce forte preoccupazione.

Il blocco delle attività dei centri psichiatrici determinerebbe una situazione drammatica, senza precedenti a causa del sostanziale azzeramento dell’offerta in provincia di Reggio Calabria. 

Confidiamo nella sensibilità e nella competenza di tutti gli soggetti attivi presenti al tavolo di martedì prossimo, compreso i vertici del Comune di Siderno che vantano una profonda conoscenza del contesto socio-sanitario del territorio. 

Da parte nostra, ci impegniamo a lavorare fianco a fianco con GOEL e le istituzioni locali per trovare una soluzione che salvaguardi la continuità di questi servizi indispensabili e che, viceversa, ponga le basi per incrementarli.”

Confcooperative Calabria invita tutte le parti coinvolte a considerare con attenzione e responsabilità l’importanza di questi servizi e le opzioni amministrative già disponibili, sperando in un dialogo costruttivo che ponga al primo posto le esigenze dei pazienti e delle loro famiglie.

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